Premiate le formelle dei ragazzi: il legame col territorio è forte tra i giovani

Sono loro il nostro futuro. E i ragazzi rispondono presente, dimostrando attaccamento al territorio e alle tradizioni. Questa mattina nella sede del Consorzio del Vino Brunello di Montalcino si è tenuta la premiazione delle formelle realizzate dagli studenti dell’Istituto Comprensivo “Insieme” di Montalcino. L’iniziativa, giunta alla sesta edizione, è nata da una collaborazione tra l’Istituto Comprensivo “Insieme” e il Consorzio del Vino Brunello di Montalcino, con la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria che hanno collaborato attivamente, e in maniera proficua, alla realizzazione delle formelle. Si tratta di un’idea che ricalca l’usanza del Consorzio di commissionare a personaggi di spicco le famose formelle contenenti le stelle assegnate all’ultima vendemmia in occasione di Benvenuto Brunello. E proprio nel corso dell’anteprima dedicata al “re del Sangiovese” i ragazzi esibirono i loro disegni con il pubblico che aveva la possibilità di esprimere il proprio voto. Adesso tre di quei disegni sono diventate “formelle” e questa mattina sono stati consegnati i riconoscimenti a Julian Parri, classe IA della Scuola Secondaria di Primo Grado di Montalcino; Vivienne Cassandra Bollag, classe IIA della Scuola Secondaria di Primo Grado di Montalcino e Aurora Gjilaska della IIIA sempre della Scuola Secondaria di Primo Grado di Montalcino. I tre giovani, creativi e brillanti, sono stati premiati dal vicepresidente del Consorzio del Vino Brunello di Montalcino Stefano Cinelli Colombini. Presente anche il direttore Giacomo Pondini, il dirigente scolastico Francesco Pellegrini e le insegnanti Benedetta Cencioni e Serenella D’Onofrio che hanno ricevuto anche loro una pergamena di riconoscimento dedicata a tutta la scuola che ha seguito il progetto fase per fase. Una collaborazione, quella tra il Consorzio e l’Istituto, che va avanti da anni e che stimola la creatività e senso di appartenenza da parte dei ragazzi per Montalcino e uno dei suoi prodotti simbolo, il Brunello. E sono i premiati stessi a dimostrarlo con i disegni ma anche a parole. “Appena ho pensato al Brunello mi è venuto in mente questo disegno – commenta Julian Parri – da grande mi piacerebbe lavorare nel mondo del vino”. Montalcino, il vino e il suo paesaggio unico fanno parte dell’opera di Vivienne Cassandra Bollag. “Ero in casa in campagna – spiega la studentessa – e mio padre è uscito fuori con una bottiglia di vino proprio durante un bellissimo tramonto: ho voluto rappresentare quel momento preciso”.

E felice, perché una bottiglia di Brunello si stappa in occasioni speciali. Come l’idea nata ad Aurora Gjilaska: “desideravo fare qualcosa di particolare, in origine era un disegno per i miei genitori poi ho deciso di modificarlo pensando al Brunello e al mondo del vino”. Esperimento riuscito. E la foto di gruppo corona un’esperienza bella per tutti: complimenti ai ragazzi e alle insegnanti!