Per quattro giorni Montalcino sarà al centro del mondo enoico. Da domani al 18 febbraio migliaia di esperti del settore e semplici enoappassionati affluiranno negli splendidi Chiostri di Sant’Agostino per degustare in anteprima i vini di 127 cantine del territorio, e nel Teatro degli Astrusi, sede di dibattiti, tavole rotonde, premiazioni e, per ultimo, la presentazione dell’annata 2018, omaggiata dal campione paralimpico Alex Zanardi.
L’attesa è tutta per scoprire le annate lanciate quest’anno sul mercato (Brunello 2014, Brunello Riserva 2013, Rosso 2017, Moscadello e Sant’Antimo). I primi ad assaggiarle, domani, saranno i giornalisti, italiani e stranieri. Che potranno anche partecipare al dibattito sul Brunello e i vini francesi (Teatro degli Astrusi, ore 11), alla presenza del giornalista Federico Quaranta, Giampiero Bertolini, amministratore delegato della Tenuta Biondi Santi Il Greppo (dove è nato il Brunello di Montalcino a fine Ottocento), l’enologo di Chateau Giscours e Chateau Du Tertre Lorenzo Pasquini e Jerome Gautheret, corrisponde dall’Italia per Le Monde e proprietario di Maison Louis Latour.
Il 16 febbraio, giorno di apertura a operatori e wine lovers (che potranno degustare i vini fino al 18 febbraio, clicca qui per i biglietti), sempre al Teatro degli Astrusi, a partire dalle 10.30, si terranno l’assegnazione del Premio Leccio d’Oro e del Giulio Gambelli 2019 e la tavola rotonda sul racconto del vino in televisione, insieme ai volti del piccolo schermo Marcello Masi e Rocco Tolfa di Rai2 e Gioacchino Bonsignore del Tg5, e a Monique Soltani dell’emittente americana Wine Oh TV.
Poi, il momento più atteso: il pilota e paraciclista Alex Zanardi presenterà la piastrella da lui realizzata per omaggiare la vendemmia 2018, contenente le stelle (da 1 a 5) assegnate dalla Commissione d’Assaggio. “Zanardi – spiega il presidente del Consorzio del Brunello, Patrizio Cencioni – è un personaggio molto famoso. Ha carica umana e grande forza di volontà, due proprietà che dobbiamo avere anche noi viticoltori per andare avanti e fare sempre meglio”.
Ma le sorprese non sono finite qui, perché a Benvenuto Brunello saranno presenti anche venti sommelier e responsabili di cantina dei ristoranti stellati d’Italia, tra cui 7 dei 10 tristellati.