Da Zanardi ai sommelier tristellati: Benvenuto Brunello alza il sipario

Alex Zanardi firmerà la piastrella celebrativa di Benvenuto Brunello 2019

Per quattro giorni Montalcino sarà al centro del mondo enoico. Da domani al 18 febbraio migliaia di esperti del settore e semplici enoappassionati affluiranno negli splendidi Chiostri di Sant’Agostino per degustare in anteprima i vini di 127 cantine del territorio, e nel Teatro degli Astrusi, sede di dibattiti, tavole rotonde, premiazioni e, per ultimo, la presentazione dell’annata 2018, omaggiata dal campione paralimpico Alex Zanardi.

L’attesa è tutta per scoprire le annate lanciate quest’anno sul mercato (Brunello 2014, Brunello Riserva 2013, Rosso 2017, Moscadello e Sant’Antimo). I primi ad assaggiarle, domani, saranno i giornalisti, italiani e stranieri. Che potranno anche partecipare al dibattito sul Brunello e i vini francesi (Teatro degli Astrusi, ore 11), alla presenza del giornalista Federico Quaranta, Giampiero Bertolini, amministratore delegato della Tenuta Biondi Santi Il Greppo (dove è nato il Brunello di Montalcino a fine Ottocento), l’enologo di Chateau Giscours e Chateau Du Tertre Lorenzo Pasquini e Jerome Gautheret, corrisponde dall’Italia per Le Monde e proprietario di Maison Louis Latour.

Il 16 febbraio, giorno di apertura a operatori e wine lovers (che potranno degustare i vini fino al 18 febbraio, clicca qui per i biglietti), sempre al Teatro degli Astrusi, a partire dalle 10.30, si terranno l’assegnazione del Premio Leccio d’Oro e del Giulio Gambelli 2019 e la tavola rotonda sul racconto del vino in televisione, insieme ai volti del piccolo schermo Marcello Masi e Rocco Tolfa di Rai2 e Gioacchino Bonsignore del Tg5, e a Monique Soltani dell’emittente americana Wine Oh TV.

Il presidente del Consorzio del Brunello, Patrizio Cencioni

Poi, il momento più atteso: il pilota e paraciclista Alex Zanardi presenterà la piastrella da lui realizzata per omaggiare la vendemmia 2018, contenente le stelle (da 1 a 5) assegnate dalla Commissione d’Assaggio. “Zanardi – spiega il presidente del Consorzio del Brunello, Patrizio Cencioni – è un personaggio molto famoso. Ha carica umana e grande forza di volontà, due proprietà che dobbiamo avere anche noi viticoltori per andare avanti e fare sempre meglio”.

Ma le sorprese non sono finite qui, perché a Benvenuto Brunello saranno presenti anche venti sommelier e responsabili di cantina dei ristoranti stellati d’Italia, tra cui 7 dei 10 tristellati.