Un Brunello “tristellato”

All’Auditorium Paganini di Parma è stata svelata il 16 novembre la nuova edizione della guida Michelin. Durante la cerimonia il presidente del Consorzio del Brunello Patrizio Cencioni ha consegnato il premio speciale Consorzio del Brunello “Passion for Wine” alla Lokanda Devetak di Augustin Devetak (San Michele del Carso), già vincitore del Leccio d’Oro in occasione di Benvenuto Brunello 1998. È la prima edizione del premio, istituito in collaborazione tra Consorzio del Brunello e Michelin con l’intenzione di premiare chi all’interno del mondo della ristorazione di qualità aiuta a diffondere la conoscenza del vino e il modo migliore per gustarlo e consumarlo, con attenzione anche alla valorizzazione della grande varietà e complessità della produzione italiana.

“Una partnership che ci lega ormai da anni e che con questa iniziativa fa un ulteriore passo in avanti”, spiega Patrizio Cencioni. “La passione per il vino è un elemento fondamentale perché consente di trasmettere le storie, le esperienze i sogni che ci sono dentro una bottiglia, e sapere che ci sono persone che sanno raccontare questo, che hanno la capacità di valorizzare il territorio e le persone che fanno grande un vino è essenziale. Sono i nostri primi ambasciatori e ci aiutano ad essere quello che oggi siamo. Una denominazione leader nel mondo”.

Cencioni è stato poi immortalato in compagnia del nuovo tristellato italiano, Mauro Uliassi, che con il suo Uliassi a Senigallia ha ottenuto l’ambitissima terza stella Michelin e ha festeggiato l’ambito riconoscimento con un calice di Brunello di Montalcino nello stand del Consorzio. Dove ha fatto visita un altro gradito ospite, il famoso Bibendum (alias “omino Michelin”), che quest’anno compie 120 anni ed è stato eletto ad ottobre a Times Square, New York, “Icon of the Millennium” (Icona del Millennio) dall’Advertising Week, leader globale Usa nel campo degli eventi per i professionisti di marketing, brand, advertising e technology.